Il 6 maggio del 1979 il Milan di Niels Liedholm conquistava il decimo scudetto della sua storia. E’ stato il primo trionfo di Baresi e l’ultimo di Rivera
6 maggio 1979, una data che i tifosi milanisti meno giovani ricorderanno con grandissimo piacere. Quel giorno di quarant’anni fa, infatti, i rossoneri si erano laureati campioni d’Italia per la decima volta nella loro storia. Un trionfo iconico, per molti motivi. Quella squadra, guidata dal Barone Niels Liedholm, non aveva infatti individualità accentratrici, in grado di rubare la scena. Era una vera e propria cooperativa del gol, dove ad essere capocannoniere era stato alla fine Alberto Bigon, con 12 gol messi a segno. Era anche il Milan di uno storico passaggio di consegne.
Il Milan della Stella, tra Gianni Rivera e Franco Baresi
Per un campione ormai al proscenio, infatti ce n’era uno che stava per esplodere. Il decimo scudetto della storia milanista è anche quello che sancisce un vero e proprio cambio generazionale. Gianni Rivera, classe 1943, era in quella stagione al passo d’addio: dopo aver incantato con la maglia del Diavolo e della nazionale per due decenni, il Pallone d’oro 1969 si sarebbe ritirato proprio al termine di quell’annata.
Dall’altra parte, invece, c’era uno scalpitante Franco Baresi a guidare la difesa. Il difensore bresciano, ad appena 19 anni, era già uno dei leader di una squadra che era un perfetto mix tra esperienza (Capello, Albertosi tra gli altri) e gioventù rampante (Collovati in primis). Un cocktail saggiamente miscelato dal maestro Niels Liedholm.
Milan, la Stella arriva alla fine di un campionato equilibrato
Il Milan si aggiudica la Serie A 78-79 con 44 punti, frutto di 17 vittorie, 10 pareggi e soltanto 3 sconfitte. I numeri assegnano al Diavolo il miglior attacco (46 reti) e la seconda miglior difesa del torneo (19 gol subiti), alle spalle del sorprendente Perugia.
Proprio gli umbri, al termine del campionato migliore della loro storia, erano riusciti a precedere la Juventus in classifica, arrivando a soli 3 punti dal Milan. Quindi bianconeri terzi a -7, Inter e Torino a -8, Napoli e Fiorentina -12.